IX. CorriFregene

Con ben 3 gare in contemporanea, Fregene ha dato il benvenuto ai podisti in cerca di feedback per l’imminente Roma-Ostia. Il tempo non è stato dei migliori, sopratutto per il vento durante tutto il percorso, ma poteva andar peggio visto che la pioggia è caduta fino ai primi momenti di gara per poi lasciare campo libero. Quello che non è filato per il verso giusto è stata la segnaletica, insufficente per impedire a parecchi atleti di sbagliare strada per la gara dei 10km. Quello delle segnalazioni sta diventando un problema, visto che questa è già la terza gara in pochi mesi (dopo la Corsa de Noantri e la Best Woman) che accusa situazioni di questo tipo.

Nella 10 km successi per Antonino Liuzzo e Lucia Mitidieri; nella mezzamaratona si sono imposti Luca Scaramucci, sempre sul pezzo con la media di 3’31 che lo proietta ad una Roma-Ostia da protagonista, e Nataliya Tsyupka che era arrivata seconda alla Corri per la Befana. Infine, nella 30 km Maurizio Vitolo si è imposto con una media di 3’41, con Alessandra Scaccia prima tra le donne a un paio di settimane dal successo di Frosinone.

I colori della nostra società sono stati rappresentati da Fabrizio Micò, che si è cimentato sulla 21km chiudendo abbondantemente sotto le 2 ore. Era da maggio che Micò non si cimentava in una gara, ed il rientro su una distanza impegnativa in una giornata cosi avversa è decisamente positivo.