La Roma Ostia continua a crescere con un numero di iscrizioni che si aggira sui 10mila atleti, tutti puntualmente “coccolati” dall’eccellente organizzazione targata Bancari Romani. Quello che, al contrario, ha complicato la giornata dei podisti è stato il vento, il temuto scirocco che per giorni ha tenuto banco sui social è arrivato puntuale sulla linea di partenza e non ha risparmiato nessuno, neanche i favoriti keniani ed etiopi che sono arrivati oltre i 61 minuti. In campo maschile vittoria per Emmanuel Wafula, in campo femminile Mary Wacera Ngugi.
Ma lasciateci parlare di noi, delle nostre piccole e belle storie. Della bellissima pagina scritta dai cugini Alessandro Perini e Simone Lupi, inseparabili nipoti del presidente Pino Pavia, finalmente tutti e due al traguardo sotto gli occhi (e lo smartphone…) del nonno.
Oppure del ritorno di Paolo Colecchia, che mancava dalle gare da tanto, troppo tempo e che è sbucato, anche lui, da li, dalla metropolitana all’Eur tra i tanti podisti, infreddolito ma pronto per riprendersi il gusto del traguardo. Piacevolissimo ritorno, aspettiamo Paolo con assiduità!
Altra bella storia ce la regala capitan Bizzarri, fuori forma ma comunque presente. Una gara da correre sopratutto con la testa, visto che le gambe non avevano i 21 km. Esperienza possibile visto che il traguardo è arrivato con il sorriso sulle labbra, sia pur con tempi che non sono di certo quelli a cui è abituato il nostro Sergio.
Da un Sergio all’altro, Colini ha più volte ricordato di essere stato in questa occasione il veterano del gruppo.. ok è segno del tempo che passa ma è anche questa una gran bella soddisfazione, basti pensare a quanta gente molla dopo una gara!
A proposito di veterani: Aldo Iorio raggiunge la 21esima Roma-Ostia consecutiva raggiungendo cosi, in questa speciale classifica di partecipazioni consecutive, Pino Pavia. Meglio di loro solo Oreste Giannecchini, presente sui bordi della strada con la nostra divisa per incitare i ragazzi. Dalla Podistica Ostia, il giorno della Roma-Ostia, non ci si stacca mai, neanche se non si ha modo di correre la gara!
E sempre riguardo i veterani: applausi, applausi ed applausi per Gabriella Ortisi. Intanto perchè è stata l’unica donna della nostra società ai nastri di partenza. E poi perchè con questa partecipazione, la 13esima, sale sul podio delle donne che hanno corso più Roma-Ostia per la Podistica Ostia.
Paolo Troisi e Claudio Curci continuano ad esserci: tutti e due hanno indossato i nostri colori per questo evento nel 2013 e da allora non hanno saltato nessuna edizione. Anche Troisi era fuori forma ma a quanto pare, a questa gara, non si riesce a resistere. Curci poco soddisfatto del suo tempo, avrà modo di riprendere la piena forma.
A proposito di forma: come vedete in tanti hanno corso questa gara senza una preparazione adeguata. Come dice Bizzarri, si può fare purchè si usi la testa. Ricordiamo che la Roma-Ostia si corre a qualsiasi ritmo e nel caso si può camminare, anche per tutto il percorso. In sintesi: speriamo di essere sempre più numerosi.
Un ringraziamento doveroso ai soci che, pur non correndo, hanno voluto essere presenti. Un grazie particolare a Luca Rossi che ha messo a disposizione il mezzo per trasportare le borse; con lui all’Eur sono venuti, con tanto di levataccia domenicale, Pino Pavia e Silvia Tarani, visibilmente emozionata per una gara che non la vede alla partenza per cause di forza maggiore. Silvia siamo tutti con te e sappiamo che sei più forte <3.
Per questi soci poi, una volta tornati ad Ostia, una sorpresa: un incontro al bar con Angelo Carosi, indimenticabile siepista azzurro. Succede anche questo.
Grazie a tutti. Siete stati preziosi e deliziosi… E’ bellissimo vivere questa società veramente SPORTIVA.
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