Nona edizione per la ormai tradizionale “Matteo corre con noi”, che anche quest’anno ha superato quota 200 iscrizioni, nonostante la concorrenza della 12×1 ora, che si è sovrapposta nel calendario. Anzi, a giudicare dai tempi dei primi arrivati, qualche “top runner” ha preferito Aranova alla pista di Caracalla. E come dargli torto, viste le emozioni indelebili che questa gara regala, e che ci portiamo dentro tutto l’anno.
Sulle note de “Il Guerriero” di Marco Mengoni è stata data la partenza alla corsa, non competitiva di nome ma assai competitiva di fatto, considerato il percorso ondulato, il salitone finale e i tempi dei primi arrivati. Tuttavia, la vera anima della giornata non è l’aspetto agonistico, ma tutto il resto:, con la partecipazione dell’intera comunità di Aranova, che ogni anno si stringe attorno alla famiglia del piccolo Matteo, un bambino diventato troppo presto un angelo a causa di una terribile malattia, il cui nome fa male anche solo a scriverlo.
Le regole d’ingaggio medievali imponevano che i guerrieri combattessero ad armi pari, ma certi mali non conoscono né regole né rispetto, colpendo anche anime innocenti. E quali armi può avere in mano un bambino in queste situazioni? Eppure, il coraggio e l’amore per la vita dimostrati da Matteo in quei giorni hanno lasciato il segno, sostenendo ancora oggi i suoi genitori e la sorella. E quali armi possono avere anche loro, i familiari più stretti, travolti e colpiti da un evento di tale portata? Eccole, le armi: la passione, la solidarietà, l’entusiasmo che li porta ogni anno a organizzare questo evento e a raccogliere fondi, interamente devoluti ad altre famiglie che stanno affrontando la stessa battaglia.
Anche quest’anno la Podistica Ostia è stata rappresentata da Claudio Curci e Sergio Bizzarri. Il primo ha chiuso dodicesimo, grazie soprattutto al tratto finale, con un chilometro di salita corso in 3’40”, che gli ha permesso di superare altri podisti. Bizzarri, pur chiaramente fuori forma, non avrebbe mai mancato l’appuntamento e ha comunque voluto dare il massimo delle proprie possibilità attuali.
Come sempre, un ringraziamento va alla famiglia di Matteo per aver aperto le porte del proprio dolore e trasformato tutto in un pomeriggio in cui la parola “amore” è stata la più usata. Di questi tempi, una rarità assoluta.
Atleta | Tempo | Media/km | Cat | Pos ass | Pos cat | Pos m/f |
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Claudio Curci | 00:19:39 | 03:36 | nd | 12 | nd | 12 |
Sergio Bizzarri | 00:28:04 | 05:09 | nd | 87 | nd | 71 |
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