XXIX 12 x 1 ora

Susanna Minerbi ha rappresentato la nostra società nella prestigiosa “12 x 1 ora”, altra gara che abbiamo nel cuore visto che è dedicata alla memoria del nostro amico Alberto Rizzi. Per Susanna si tratta di una corsa ancor più sentita visto che suo marito è uno dei nipoti di Alberto, per cui non c’è niente di più indicato che riportare le sue parole post-gara. Parole che trasudano partecipazione e tanta, tanta emozione. Sopratutto se a bordo pista spunta uno spettatore speciale…

Si tratta di una gara molto particolare per la mia famiglia perché la 12×1h è anche il Memorial Alberto Rizzi, ovvero il fondatore della Mediterranea e lo zio di mio marito, che è morto prematuramente mentre era in bicicletta sulla via Ardeatina qualche anno fa.. Tra le tante cose era anche l’organizzatore di questa gara che, dopo la morte, gli è stata intitolata…

La famiglia di Alberto da allora ha preso le redini dell’organizzazione, in prima linea Gisella Misso della Mediterranea, Valentina Rizzi , moglie e figlia di Alberto e poi Patrizia Rizzi e tutti i parenti e nipoti(numerosissimi)… dunque una gara molto molto sentita per noi… si parte la.mattina presto , divise in squadre con 12 frazionisti da 1h ciascuno , ci si dividono gli orari a seconda delle disponibilità e si parte!!

La cosa che colpisce anche per i partecipanti non familiari alla gara, è lo spirito di aggregazione e l’allegria che contraddistingue ogni momento della corsa, in quanto ad ogni cambio di frazione ci si batte il cinque tra corridori di diverse età e abilità sportive, chi corre chi cammina , ognuno cerca di dare il.meglio che può ad ogni giro…fra l’altro quest’anno c’erano corridori davvero in gamba, velocissimi, al loro passaggio mi sspettinavano i capelli! Quest’anno ho corso la frazione dalle 16 alle 17, o meglio dalle 16:30 visto che tutte le frazioni sono state posticipate di 30 minuti per un ritardo alla partenza… menomale ero pure in ritardo.. come sempre😉!

Sono partita con un bel sole, cielo stupendo, aria fresca, le gambe andavano anche troppo quindi ho pagato il ritmo troppo alto dei primi km… circa a metà ho accusato dolori all’anca, comunque meglio dello scorso anno, stavolta ero più allenata , ma ho intrapreso la gara come allenamento, avendo ripreso da nemmeno 10 giorni ad allenarmi dopo le vacanze..😓… ad ogni modo , alla fine si conteggiano i tempi e vince la squadra che ha corso le 12 h in meno tempo… ero nella squadra Alberto A ed ho fatto i miei 25 giri in 58minuti… bellissimo il tifo sugli spalti, di questo stadio meraviglioso che varie volte ci vede arrivare in altre competizioni , vedi la bellissima Appia Run…tutto intorno gli stand colorati con i compagni che ti incitano oppure i curiosi che entrano per vedere che succede… alla fine ti aspetta se vuoi un bel piatto di pasta di Gisella e Valentina .. un sorriso e un arrivederci al prossimo anno…

ci sarà chi andrà più e chi meno veloce, chi farà più giri nella sua frazione ma la cosa certa sarà quella di essersi portati nel cuore una bella esperienza di sport e di amicizia…. nel mio piccolo quest’anno ho avuto la gioia doppia di vedere mia figlia accompagnarmi per qualche metro a fianco della pista… ad ogni giro sugli spalti echeggia un FORZA MAMMA!!! con Marco e l’altro nostro figlio Riccardo che mi vedevano girare in tondo!! meraviglioso!

Poi pensi al fatto che spesso corri da sola, con te stessa come compagna di tanti km ma a volte capita anche di avere dei tifosi speciali che ti aspettano ed è lì che ti senti ancora più fortunata… Corri , corri ed alla fine rifletti , pensi , ricordi…. di tutto… ed a questo proposito l’ultimo sorriso della giornata l’ho fatto leggendo la scritta riportata nel retro della maglietta della gara di quest’anno del mio autore preferito Haruki Murakami… : A COSA PENSO MENTRE CORRO? …AD ESSERE SINCERO NON ME LO RICORDO NEMMENO IO!!🙈