Eccoli li, i nostri Aldo Iorio e Paolo Troisi, sereni e spensierati alla partenza della gara. Sicuri del lavoro svolto negli allenamenti e della preparazione adeguata, pronti per mettersi alla prova in una distanza che amano particolarmente, in una delle loro gare preferite. E come potrebbe non essere una gara preferita, questa 21k che si snoda sul Lungotevere e tocca diversi dei posti più belli della nostra Roma.
Va detto però che quest’anno la gara non ha avuto vita facile, e sicuramente dietro c’è stato qualche errore organizzativo che poteva essere evitato. Ci riferiamo allo slittamento della data, posticipata di una settimana per via della concomitanza con il derby di calcio: decisione ineccepibile nel merito, ma decisamente fuori tempo visto che è stata comunicata poche settimane prima. Enorme il disagio per chi veniva da fuori ed aveva già incastrato ferie e permessi e prenotato un albergo, a carissimo prezzo come è inevitabile in questi anni a Roma. Eppure il calendario della serie A era stato diramato il 5 luglio. Il percorso è stato comunicato solo pochi giorni prima (questo non rappresenta un problema però, ironia della sorte, il giorno dopo la 21k è stato annunciato il percorso della 20 km di marcia dei campionati europei che si terranno a giugno…).
Tornando alla gara: mentre primeggiavano Leonce Bukuru per gli uomini e Cavaline Nahimana per le donne, i nostri ragazzi si sono ben difesi e Aldo Iorio ha riportato un prestigioso terzo posto di categoria, bissando il bel risultato dello scorso anno e confermando l’ottimo feeling con le lunghe distanze. Troisi si è detto soddisfatto dell’organizzazione che, questo va precisato, sul percorso è stata impeccabile.
Avrebbero voluto far parte del gruppo anche Marcella Petrelli, fermata da un problema fisico proprio negli ultimi giorni della preparazione, e Claudio Curci che invece non si è proprio iscritto sapendo da tempo che avrebbe dovuto dedicare questa parte di stagione alla fisioterapia.
L’augurio è che presto torneremo in tanti a correre una bella mezza maratona, e quanto al percorso, di belle come questa ce ne sono poche al mondo!
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